Fendi,il nuovo logo e la visione verso il futuro.Cosa ci proporrà la maison romana per la prossima stagione? Ma soprattutto chi conosce la vera storia del logo FF?
Fendi è un marchio italiano del lusso, fondato come casa di moda a Roma nel 1925 da Edoardo Fendi e Adele Casagrande. Si tratta di uno dei marchi in assoluto più noti della moda italiana, che contribuì a far conoscere al mondo nel secondo dopoguerra.
Negli ultimi anni ha acquisito maggior sicurezza e successo grazie anche in parte alla collaborazione di Karl Lagerfeld che insieme a Silvia Venturini ha ristabilito i punti cardine dell’azienda.
Numerosi sono stati i successi negli ultimi anni in cui è subentrata la gestione di Lagerfeld e in passerella vengono presentate collezioni molto apprezzate e riprese nella quotidianità.
La storia della famiglia è piena di ricordi e aneddoti straordinari.
Fu proprio la sorella Anna a volere alla guida artistica della maison un allora semi-sconosciuto Karl Lagerfeld e fu sempre lei ad affiancarlo nel ruolo creativo per oltre vent’anni. Insieme i due trasformano per sempre l’idea di pelliccia, sperimentando forme e lavorazioni mai viste prima di allora. Così nascerà il termine “Fun Fur”, termine che più tardi si trasformerà nel celebre logo della doppia F, emblema della maison riconosciuto in tutto il mondo.
Fendi il nuovo logo e la visione verso il futuro
Nel logo si trova il valore di tutto il marchio: questa è una delle frasi modello nello studio del marketing, che tutti gli studenti imparano a memoria già dalla prima settimana di corso. E non può essere più vero, soprattutto oggi. Nel logo, si trovano l’insieme dei valori, la mission e una parte di storia di ciascun brand. Fino a qualche decennio di anni fa, era impossibile modificarlo.
Dalla sua creazione, il logo si è trasformato evolvendosi nel tempo, grazie alla creatività di Karl Lagerfeld, che negli anni lo ha reinterpretato attraverso i suoi disegni e le diverse collezioni della maison, raccontando le molteplici sfaccettature e i codici di Fendi. Dal color block alle versioni a tema dall’anima irriverente degli anni 80, fino alle reinterpretazioni più grafiche e geometriche degli anni 90 e 2000: il logo FF è sempre rimasto un elemento distintivo, fedele alle proprie origini. «Un logo non è solo un logo. È molto di più», spiega Silvia Venturini Fendi. «Per me, il logo FF è un codice che fa parte del nostro Dna. È un sigillo di garanzia. Rappresenta un valore molto importante: ecco perché è spesso presente nelle nostre collezioni. Non è solo un logo: è la storia di una griffe che presto compirà un secolo, e poggia su valori quali la tradizione, la passione e l’amore».
La sua evoluzione in realtà non si è ancora fermata: reinterpretato in centinaia di versioni differenti nel corso degli anni nel 2018 il logo ritorna con protagonista la versione quadrata ed è il protagonista di un’esclusiva capsule collection di ready-to-wear e accessori pronti a fare la loro apparizione nell’universo della moda.
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Love A.
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